L‘Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha lo scopo di:
- riunire in associazione tutti coloro che hanno partecipato con azione personale diretta, alla guerra partigiana contro il nazifascismo, per la liberazione d’Italia, e tutti coloro che, lottando contro i nazifascisti, hanno contribuito a ridare al nostro paese la libertà e a favorire un regime di democrazia, al fine di impedire il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e di assolutismo;
- valorizzare in campo nazionale ed internazionale il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i caduti e perpetuarne la memoria;
- tutelare l’onore e il nome partigiano contro ogni forma di vilipendio o di speculazione;
- promuovere studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese dalla servitù tedesca e delle riconquiste della libertà;
- promuovere eventuali iniziative di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società;
- battersi affinchè i principi informatori della guerra di liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni;
- concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli;
- dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione.
(Tratto dallo Statuto ANPI 1980)
Statuto ANPI 1980
Statuto ANPI 2006 completo delle modifiche apportate al congresso di Chianciano Terme nel marzo 2006, che modificano alcuni punti dell'art. 23, in modo da consentire l'adesione a pieno titolo all'Associazione degli antifascisti che per ragioni anagrafiche non hanno preso parte alla resistenza.
Statuto ANPI 2006